Intervista a Erica Ercoli, autrice del romanzo Il coraggio è nella neve

Intervista a Erica Ercoli, autrice del romanzo Il coraggio è nella neve

Erica Ercoli è nata nel 1988 a Rieti. All'età di diciotto anni pubblica il suo primo testo poetico, rientrando tra i primi dieci autori selezionati per l'Antologia del Premio Letterario Internazionale “Archè” (Montedit, 2006). Pubblica il suo primo romanzo durante il periodo universitario: Ero in viaggio per l'India (Montedit, 2012), in cui mette in scena un intenso dialogo tra l'uomo e la natura. Nel 2015 contribuisce con sette componimenti poetici alla raccolta di poesie Tracce (Pagine, 2015). Nel suo secondo romanzo Il coraggio è nella neve (Gruppo Albatros Il Filo, 2017) pone sempre in primo piano la maestosità e l'onestà della natura, cornice di una storia profonda e ricca di mistero.
 
 
«Il coraggio è nella neve: un titolo simbolico, che anticipa un'importante svolta nella trama del romanzo. Cosa ha ispirato la tua opera?».
L'intima solitudine è una proprietà che fa parte dell'essere umano, la viviamo in varie fasi della vita e ci impone a trovare il coraggio per reagire e far valere noi stessi. Il coraggio è certamente dentro di noi ma va trovata la chiave per tirarlo fuori, una chiave che è diversa per ognuno. Una tra le più potenti, io credo, che sia la natura in ogni suo aspetto. Ecco cosa ha ispirato la mia opera, i periodi di solitudine e di sconforto che si diradano completamente di fronte alla neve.
 
«Nel romanzo Il coraggio è nella neve il lettore si trova davanti a una originale storia di fantasmi, che non sono però le classiche presenze che infestano soffitte e case abbandonate, ma entità più profonde, più radicate nel vissuto dell'essere umano. Qual è il messaggio che hai voluto lasciare ai lettori con la tua opera?».
Al contrario di quello che la storia può far intendere, il messaggio che ho cercato di lasciare ai lettori è molto realistico. Mi spiego, i veri fantasmi della vita non sono gli altri, surreali o meno. Per quanto una situazione, una tragedia possano compromettere la nostra felicità il problema è prima dentro di noi. Infatti il primo ostacolo sta nel modo in cui recepiamo la situazione, il secondo nel modo in cui l'affrontiamo. I veri fantasmi sono quelli che ci portiamo dentro e sono i più difficili da sconfiggere, perchè non abbiamo alleati, ma affidandoci a ciò che siamo possiamo riuscire a vedere la vita in modo migliore.
 
«Di cosa parla il tuo primo romanzo: Ero in viaggio per l'India, dialogo tra mente e natura?».
Racconta di una particolare avventura capitata a una giovane occidentale che si ritrova nella sperduta India. In queste strane circostanze si vede costretta ad affrontare situazioni in stretto contatto con la natura e la sua sapiente guida locale la guiderà alla scoperta di realtà che lei non immaginava neanche. Si tratta di un susseguirsi di eventi che spingono tanto la protagonista quanto il lettore a interrogarsi sulla vita e sulla natura che ci ha creati, offrendo tra le righe un ipotetico dialogo tra l'evoluta mente umana e la natura sua creatrice. Niente di scontato, niente di banale, semplicemente la pura natura raccontata da una voce esperta.
 
«Silvia è una protagonista molto generosa, che apre il suo cuore al lettore, e che non ha paura di mostrarsi inadeguata e in qualche modo danneggiata. La purezza della neve che ammanta il paesino in cui è ambientata la vicenda è perfettamente in contrasto con l'oscurità della sua anima sofferente. Chi è Silvia? Che tipo di carattere hai delineato, e a chi ti sei ispirata?».
Nel creare i miei personaggi non mi piace ispirarmi a qualcuno, mi piace invece concentrare le caratteristiche necessarie alla storia per far nascere un'entità completamente nuova che cresce e si evolve insieme al racconto. Silvia non è nessuno, oppure è chiunque ci si rivede, almeno un po', Silvia è la fragilità che può diventare coraggio, è l'incertezza che diventa determinazione. Silvia ha il carattere più comune e debole che si possa trovare nella società, perchè anche i più fragili sappiano che dentro di loro c'è sempre e comunque una possibilità.
 
«Ne Il coraggio è nella neve si svolge un'accanita lotta tra illusione e realtà, quello scontro titanico tra il sogno di una vita che non potrà mai esistere e il bisogno di accettare la verità per poter vivere davvero. È evidente nel romanzo il tuo interesse per la psicologia, oltre che per la natura. Quali opere e autori hanno formato la tua visione, e hanno segnato il tuo cammino di scrittrice?».
Di certo la mia formazione professionale mi ha largamente influenzata, ma anche la lettura come semplice piacere ha avuto un ruolo importante. Mi sono appassionata a scrittori classici come Charles Dickens, Agatha Christie, Jane Austen e sono certa che un'impronta decisiva mi è stata lasciata dalle varie opere di J. R. R. Tolkien. Nella crescita però mi hanno accompagnata autori come Paulo Coelho e Gabriel Garcìa Màrquez che hanno suscitato in me una profonda ammirazione.
 
«Nel tuo romanzo si parla anche di imprevisti, di quei momenti che possono stravolgere una vita, ma che poi determinano un cambiamento fondamentale per scoprire nuove parti di sé che resterebbero altrimenti nascoste. Che cosa ti auguri per la tua vita privata e professionale?».
Per entrambe mi auguro la stessa cosa, mi auguro semplicemente di essere sorpresa. Mi auguro imprevisti che mi mettano davanti a delle scelte, mi auguro qualcosa di insospettabile che possa provocare emozioni, mi auguro l'inaspettato. Perchè è solo grazie all'imprevedibilità delle cose che tutto può cambiare, nel bene o nel male, certo, ma comunque cambiare, e finchè si cambia non si sta fermi e quindi non si muore.
 
«Se potessi raccontare il tuo romanzo in poche frasi, come lo definiresti?».
Lo definirei come una possibilità. La possibilità di guardare le cose da un'altra prospettiva, che regala l'ottimismo di poter cambiare la propria vita a piccoli passi senza il bisogno di nessuno se non dell'introspezione. Lo definirei come un sogno, un'avventura che lascia sperare in qualcosa di meglio per noi stessi e che nasconde la chiave per raggiungere questo meglio che tanto si cerca.
 
 
Titolo: Il coraggio è nella neve
Autore: Erica Ercoli
Genere: Narrativa
Casa editrice: Gruppo Albatros Il Filo
Collana: Nuove Voci Terre
Pagine: 212
Codice ISBN: 978-88-567-8732-0
 
 
https://www.facebook.com/erica.ercoli.3
https://www.ibs.it/coraggio-nella-neve-libro-erica-ercoli/e/9788856787320
https://www.amazon.it/coraggio-nella-neve-Erica-Ercoli/dp/8856787326

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